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Un ciclo ininterrotto di gestazione e parto.

 Michela Duce Castellazzo - 30/04/2011 17:01:00 [ leggi altri commenti di Michela Duce Castellazzo » ]

... inoltre anche la scrittura è un parto per qualunque essere umano. Scrivendo si partoriscono i nostri abissi, i regni profondi della nostra anima, il nostro sè che cambia volta per volta. Si partorisce e ci si auto-partorisce ogni volta che si crea qualcosa che ci rinnova e contribuisce a ricordarci che siamo vivi.
Ciao Loredana!

 Loredana Savelli - 29/04/2011 22:52:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

E addirittura quando non si hanno i figli, quindi in un senso lato.

 Loredana Savelli - 29/04/2011 22:44:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

La gestazione e il parto sono una predisposizione, direi un allenamento, che non finiscono mai anche quando i figli sono già belli e sfornati.
Grazie dell’attenzione.

 Giuseppe Paolo Mazzarello - 29/04/2011 22:23:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Paolo Mazzarello » ]

Il commento di Maria mi ha aiutato a cogliere il senso. Mi chiedevo: perchè ininterrotto? Dopo il parto, non c’è mica un’altra gestazione, almeno non subito e poi non è che possono esserci tutte quelle gestazioni..Dichiarazione di umiltà di chi, apettando l’aforisma paternità, si complimenta con chi ha scritto l’aforisma sua metà.

 Maria Musik - 27/04/2011 18:02:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Dio, se è vero! Doglie e gioie... neppure la menopausa ci salva!
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